Asilo nido per 60 bambini, Parco pubblico e gioco bambini / Villa Troili/ Roma/2014
Concorso di idee /Progetto partecipante.
Descrizione.
Il punto di partenza del progetto teorico-pratico è il costrutto di specificità di luogo, elaborato dalla Psicologia ambientale a partire dagli anni ’60 in risposta alle sollecitazioni dell’architettura, che richiama “l’importanza che gli aspetti spazio fisici ambientali hanno sui comportamenti, e sui processi psicologici umani in genere, che in tali ambienti avvengono” . L’ambiente concreto, in altri termini, connota – ed è connotato da – l’esperienza umana, che è sempre un’esperienza situata. Diventa pertanto di estremo rilievo progettare gli ambienti e le forme architettoniche perseguendo una relazione sinergica ed armoniosa tra gli aspetti funzionali, lo spazio fisico circostante ed il contesto sociale. Molta attenzione è stata posta sulla valorizzazione degli spazi verdi esterni, pensati in continuità con gli ambienti interni in modo da favorirne la piena fruibilità. Tale sforzo progettuale, oltre che sposare efficacemente il livello funzionale, è confortato dalle molteplici evidenze empiriche sull’influenza benefica degli spazi verdi rispetto alla resistenza allo stress, ai livelli di benessere percepito ed ai livelli di produttività individuale . La struttura è stata organizzata, così come suggeriscono i recenti studi in materia, in unità funzionali autosufficienti corrispondenti ai diversi gruppi-classe. Questo tipo di articolazione favorisce il senso d’identità del gruppo ed evita che un eccesso di eterogeneità ambientale induca nei bambini vissuti di confusione e dispersività, in una fase della socializzazione che deve essere caratterizzata dall’equilibrio tra la diversificazione delle esperienze da una parte e la coerenza e consistenza delle figure di riferimento dall’altra. .